Associazione Arcobaleno Gianluca Morelli
nasce nel Febbraio 2004
riconosciuta in seguito dalla Regione Marche come O.N.L.U.S.
nasce nel Febbraio 2004
riconosciuta in seguito dalla Regione Marche come O.N.L.U.S.


I fondatori di essa sono stati i coniugi Morelli che in seguito alla perdita dell’unico figlio Gianluca, hanno voluto fortemente dedicare qualcosa che potesse ricordarlo.
Gianluca, un ragazzo ventenne che insieme ad altri due amici, Marco e Paolo ha cessato di vivere in una tragica notte del 1996 a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto non per causa loro.
Ma, come spesso accade, la sofferenza spinge l’anima verso percorsi interiori che la schiudono ad illuminanti esperienze, come è stato anche per i genitori di Gianluca. A loro infatti, Dio ha reso visibile il significato vivificante della morte ed ha donato il conforto di capire che il cielo e la terra sono uniti da un “ponte” costruito dalla comunione d’amore, dalle opere di bene, attraverso le quali diventiamo le mani e le carezze di Dio verso chi soffre.
Da questa raggiunta consapevolezza è nata l’idea di fondare l’associazione che, come un ponte d’amore visibile, raggiungesse le sponde di altre sofferenze.
Oltre ai suddetti, l’Associazione è stata costituita da altri cinque soci tra cui l’eremita camaldolese Padre Mike Farrel, attuale vice parroco di Apiro (Mc) e Don Alberto Rossolini,già parroco della chiesa di Camponocecchio ed attualmente parroco di “ Regina Pacis “ di Matelica (Mc).
Lo scopo principale dell’Associazione è quello di aiutare soprattutto bambini che versano in circostanze disagiate o addirittura completamente abbandonati. Altri scopi dell’Associazione sono: aiutare famiglie bisognose sia italiane che straniere, persone anziane sole o trascurate, soddisfare richieste da parte di Enti o privati.
Gianluca, un ragazzo ventenne che insieme ad altri due amici, Marco e Paolo ha cessato di vivere in una tragica notte del 1996 a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto non per causa loro.
Ma, come spesso accade, la sofferenza spinge l’anima verso percorsi interiori che la schiudono ad illuminanti esperienze, come è stato anche per i genitori di Gianluca. A loro infatti, Dio ha reso visibile il significato vivificante della morte ed ha donato il conforto di capire che il cielo e la terra sono uniti da un “ponte” costruito dalla comunione d’amore, dalle opere di bene, attraverso le quali diventiamo le mani e le carezze di Dio verso chi soffre.
Da questa raggiunta consapevolezza è nata l’idea di fondare l’associazione che, come un ponte d’amore visibile, raggiungesse le sponde di altre sofferenze.
Oltre ai suddetti, l’Associazione è stata costituita da altri cinque soci tra cui l’eremita camaldolese Padre Mike Farrel, attuale vice parroco di Apiro (Mc) e Don Alberto Rossolini,già parroco della chiesa di Camponocecchio ed attualmente parroco di “ Regina Pacis “ di Matelica (Mc).
Lo scopo principale dell’Associazione è quello di aiutare soprattutto bambini che versano in circostanze disagiate o addirittura completamente abbandonati. Altri scopi dell’Associazione sono: aiutare famiglie bisognose sia italiane che straniere, persone anziane sole o trascurate, soddisfare richieste da parte di Enti o privati.